Agosto 2017

"Waldhaus Weingala mit Schweizer Winzerinnen"

Agosto 2017

SonntagsZeitung – Agosto 2017

Luglio 2017

Artundreise – Luglio 2017

Maggio 2017

Vigoria 2015 riceve il „Certificate of Excellence“ dalla rivista Vinum!

Aprile 2017

VINUM – April 2017

Gennaio 2017

Gault & Millau 2017

Dicembre 2016

Neue Zürcher Zeitung : Vino della settimana

Dicembre 2016

Ein aussergewöhnlicher Schäumer

Novembre 2016

Ticinovino

Ottobre 2016

Il Ceresio - Ottobre 2016

«Il buon vino nasce nel vigneto…»
di Elena Locatelli

Segna da sempre il passaggio fra la stagione estiva e quella autunnale, la vendemmia, che avviene nella maggior parte dei casi fra settembre e ottobre. Proliferano in queste settimane anche le sagre, le degustazioni e i momenti folcloristici dedicati al nettare degli dei. I segreti della vinificazione sono tanti e molto antichi e diverse sono le persone che lavorano con passione i frutti della terra. Noi siamo stati accolti per l’occasione nella casa-cantina di Anna Barbara von der Crone Kopp e Paolo Visini, ai margini del nucleo di Barbengo, in un luogo idilliaco dove gli acini brillano al sole e si respira forte l’odore della campagna. Qui ci si sente travolti dalle emozioni e dalla magia del luogo perché in questa piccola azienda famigliare, come in altre cantine, si racchiude un patrimonio di conoscenze e di segreti che solo chi vive quotidianamente il contatto con la terra sa apprendere e mettere a frutto, esaltando le caratteristiche di uve e grappoli che ogni anno regalano vibrazioni differenti e sensazioni inaspettate. 

Anna Barbara e Paolo, infatti, da alcuni anni si stanno facendo conoscere per l’alta qualità della loro produzione, che deriva dai sette ettari di terreno suddivisi in tre regioni del Ticino, ovvero il Mendrisiotto, il Bellinzonese e il Luganese, con la grande cantina a sud di Lugano appunto. Oltre 35 mila bottiglie ripartite tra undici etichette: sette rossi (Scalin, Vigoria, Gota, Tinello, Scala, Balin e Irto) e quattro bianchi (Viognier, Matto, Kerner e Meridio), una morbida grappa di vinacce che riposa in piccole botti di frassino e un liquore di noci a base di distillato di vinaccia di Merlot. Dalla creazione della cantina di Barbengo sono oramai trascorse dieci vendemmie e qui sono confluite due professionalità nate precedentemente durante gli anni Novanta: quella di Anna Barbara – arrivata in Ticino nel ’94 assieme al marito Ueli – e quella di Paolo Visini, rientrato dall’Oberland zurighese a Pedrinate nel ’97, dove aveva preso in affitto un vigneto. Due destini che si sono incrociati.

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Ottobre 2016

Il Ceresio - Ottobre 2016

«Il buon vino nasce nel vigneto…»
di Elena Locatelli

Segna da sempre il passaggio fra la stagione estiva e quella autunnale, la vendemmia, che avviene nella maggior parte dei casi fra settembre e ottobre. Proliferano in queste settimane anche le sagre, le degustazioni e i momenti folcloristici dedicati al nettare degli dei. I segreti della vinificazione sono tanti e molto antichi e diverse sono le persone che lavorano con passione i frutti della terra. Noi siamo stati accolti per l’occasione nella casa-cantina di Anna Barbara von der Crone Kopp e Paolo Visini, ai margini del nucleo di Barbengo, in un luogo idilliaco dove gli acini brillano al sole e si respira forte l’odore della campagna. Qui ci si sente travolti dalle emozioni e dalla magia del luogo perché in questa piccola azienda famigliare, come in altre cantine, si racchiude un patrimonio di conoscenze e di segreti che solo chi vive quotidianamente il contatto con la terra sa apprendere e mettere a frutto, esaltando le caratteristiche di uve e grappoli che ogni anno regalano vibrazioni differenti e sensazioni inaspettate. 

Anna Barbara e Paolo, infatti, da alcuni anni si stanno facendo conoscere per l’alta qualità della loro produzione, che deriva dai sette ettari di terreno suddivisi in tre regioni del Ticino, ovvero il Mendrisiotto, il Bellinzonese e il Luganese, con la grande cantina a sud di Lugano appunto. Oltre 35 mila bottiglie ripartite tra undici etichette: sette rossi (Scalin, Vigoria, Gota, Tinello, Scala, Balin e Irto) e quattro bianchi (Viognier, Matto, Kerner e Meridio), una morbida grappa di vinacce che riposa in piccole botti di frassino e un liquore di noci a base di distillato di vinaccia di Merlot. Dalla creazione della cantina di Barbengo sono oramai trascorse dieci vendemmie e qui sono confluite due professionalità nate precedentemente durante gli anni Novanta: quella di Anna Barbara – arrivata in Ticino nel ’94 assieme al marito Ueli – e quella di Paolo Visini, rientrato dall’Oberland zurighese a Pedrinate nel ’97, dove aveva preso in affitto un vigneto. Due destini che si sono incrociati.

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